Come scegliere il giusto stile per la tua Marca?
Sebbene non esista un percorso unico, una legge aurea che ti possa portare alla definizione dello stile perfetto, un buon punto di partenza lo si può ottenere analizzando le marche complementari alla vostra, quelle, cioè, che vendono alle stesse persone alle quali vorresti arrivare tu, con prodotti o servizi che sono strettamente legati al tuo.
ATTENZIONE: non parliamo di competitors!
Facendo un esempio pratico: se vendi penne andrai a vedere lo stile comunicativo di chi vende agende, borse o raccoglitori alla stessa fascia di target.
Quindi se vendessi Mont Blanc, per intenderci, non ti stai rivolgendo a chi acquista Invicta. Questo perché acquistando una marca, si palesa l’apprezzamento di determinati macro valori che, quando visti altrove, per via delle passate esperienze positive (filtri personali), faranno in modo che la persona si avvicini con più fiducia, più apertura nel recepire le varie sfumature del brand.
Per esprimere meglio il concetto potremmo dire che la persona abituata a mangiare la bistecca al sangue sarà maggiormente predisposta ad assaggiare una tartare per la prima volta, o del sushi.
Qui torna l’importanza di conoscere il proprio target di riferimento in profondità per impostare una Comunicazione visiva quanto più mirata ed univoca.
Ricapitolando: per avere un’idea su quale stile utilizzare, studia il tuo target, analizza il mercato che ruota intorno al tuo prodotto o servizio, individua le marche che già vendono un prodotto o servizio complementare al tuo alle stesse persone alle quali vorresti arrivare, ed utilizza i punti in comune (a livello stilistico) che le marche individuate hanno tra di loro come base di partenza per creare lo stile della tua marca, infine rendilo unico grazie alle infinite sfumature che hai a disposizione ma non distante.
Questi sono alcuni degli studi che vanno effettuati e non servono solo a capire quale immagine va pubblicata sui social, ma sono alla base di una strategia visiva di un brand (o aspirante tale) e saranno il punto di partenza su cui progettare il Marchio e l’Identità visiva.
Lo stile, quindi, non dovrà essere definito dal gusto personale né del committente, né tantomeno da quello del professionista incaricato!
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